L’ impianto che ha impegnato maggiormente forze e risorse della Virtus è sempre stato il campo da calcio parrocchiale. Nel corso degli anni, sono state costruite le mura di contenimento, gli spogliatoi (pagati metà ciascuno da Guido Mora e dalle suore orsoline dell’adiacente asilo in cambio dello spazio per un magazzino e un garage…) e l’impianto di illuminazione. Il ricordo che molte generazioni di bagnolesi hanno del vecchio “campo del prete” è quello di un campo polveroso, con l’erba che cresceva solo sulle fasce, ma a partire dagli anni ’90 è stato oggetto di vari rifacimenti, quando in conseguenza all’aumento dell’attività del settore giovanile, la dirigenza guidata dal presidente Claudio Grassi decise di allestire una struttura più accogliente e all’altezza dell’offerta sportiva rivolta ai ragazzi del paese.
L’opera sicuramente più impegnativa viene intrapresa proprio agli inizi degli anni ’90 quando sidecide di ampliare gli spogliatoi del campo sportivo, prevedendo sopra di essi una sala polivalente in grado di ospitare l’attività del tennis tavolo, disciplina in grande espansione ma limitata dalla mancanza dispazi adeguati.
Attivando tutte le risorse umane della società, si procede alla realizzazione inproprio dei lavori, che terminano a primavera del 1993. Il 16 maggio dello stesso anno, alla presenza del sindaco Ligabue e del presidente provinciale del CSI Giuseppe Vaccari, il presidente Grassi e il parroco don Pasquino Fontanili inaugurano ufficialmente i nuovi spogliatoi e l’annessa sala polivalente.
Di pari passo con l’ampliamento del settore giovanile calcistico, la Virtus Bagnolo è dovuta uscire dagli spazi parrocchiali per cercare nuovi modi e possibilitàdi manovra all’interno del territorio. Nel corso degli
ultimi venti anni la società è quindi riuscita ad ottenere in gestione dal Comune di Bagnolo, tramite apposita convenzione, prima l’impianto sportivo del quartiere Soave (2000) e successivamente lo Stadio F.lli Campari (2018), potendo così fornire ai propri tesserati e alle loro famiglie un’offerta impiantistica fra le migliori dell’intera provincia.